Progetto “I sentieri dei nidi di ragno … del nostro territorio

 

Considerando che il 2019 è stato culturalmente designato come l’anno nazionale del “Turismo lento”, perseguendo l’intento di promuovere una conoscenza e una mappatura dei percorsi e dei sentieri presenti nella nostra nazione, alcuni dei quali hanno un valore religioso, altri un interesse sociale ed economico, l’ Istituto comprensivo Ferentino primo propone, sulla scia di tale tematica, il seguente progetto d’istituto, il cui titolo s’ispira ad un celebre romanzo di Italo Calvino. Lo scopo del progetto è quello di arricchire le occasioni e le opportunità di crescita formativa e didattica dei nostri alunni e contribuire allo sviluppo di un ulteriore bagaglio di conoscenze ed abilità , preziose per l’acquisizione delle competenze-chiave necessarie per promuovere un apprendimento permanente.

OBIETTIVI FORMATIVI

- Stimolare la “curiosità” degli alunni, presupposto necessario per un apprendimento significativo.

- Sviluppare la capacità di pensiero critico e computazionale e l’abilità nella risoluzione di problemi.

- Promuovere la capacità di cooperare, di relazionarsi con “l’altro” e di autoregolamentarsi.

- Stimolare la“creatività” per sviluppare nuove idee e prodotti, maturando così una prima competenza imprenditoriale.

- Acquisire una “consapevolezza culturale” derivante dall’appartenenza ad un territorio con determinate caratteristiche.

- Promuovere un primo approccio alla “sostenibilità” nello stile di vita ed al rispetto dell’ambiente.

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

1. Conoscere la geografia del nostro territorio : pianure, colline, montagne, risorse idrogeologiche, aree boschive, parchi (il concetto di spazio per i più piccoli)

2. Apprendere e riflettere sulla natura climatica del nostro territorio e la conseguente flora e fauna che lo caratterizza.

3. Conoscere la geografia politica del nostro territorio: città, borghi, frazioni, quartieri.

4. Individuare le vie di comunicazione principali e secondarie, dalle grandi strade ai sentieri percorribili.

5. Saper riconoscere i punti di riferimento di un territorio (fontanili, stazioni, particolari edifici) e la loro storia.

6. Comprendere i differenti scopi di utilizzo di un percorso e sentiero: via di comunicazione per la mobilità personale, per il trasporto delle merci, percorso e tragitto per allenarsi, la piazza e il vicolo quale luogo per incontrarsi e conversare.

7. Conoscere i percorsi che conducono a luoghi di culto vicini e prossimali (i sentieri della fede).

8. Individuare e comprendere la diversa distribuzione delle aree sul territorio, comprendere la destinazione e l’utilizzo di ogni area: agricola, urbana, industriale, sportiva, commerciale.

9. Associare ad ogni area mestieri e professioni, di ieri e di oggi, avviando anche una riflessione sullo stile e tenore di vita, sul tema del lavoro e sul problema del “pendolarismo” di molte persone che si recano altrove per lavorare.

10 Conoscere le risorse ed i prodotti tipici e non del nostro territorio e la sua antica ed attuale vocazione agricola, industriale e turistica.

11 Acquisire consapevolezza del nostro patrimonio artistico e monumentale : mura, chiese, palazzi storici e patrimonio iconografico.